La misura “cooperazione” è una delle tre misure dell’asse Leader. Lo scopo della cooperazione è quello di incoraggiare e sostenere le iniziative del GAL con l'intento di dar vita a un progetto comune con un altro gruppo Leader, o con un gruppo che abbia un’impostazione simile, in un’altra regione o in un altro Stato membro o persino in un paese terzo. Il principale risultato che ci si aspetta dalla cooperazione è l’apprendimento reciproco. La collaborazione al di là dei confini locali si è rivelata un modo di accedere a informazioni e idee nuove, di imparare da altre regioni o da altri paesi, di stimolare e sostenere l’innovazione e di acquisire qualifiche e strumenti per facilitarne la realizzazione. Integrare una dimensione transnazionale e interterritoriale nelle iniziative locali favorisce anche la creazione di un’identità europea accanto all’identità locale, regionale e nazionale. I progetti concreti di cooperazione devono trasformarsi in un effettivo valore aggiunto per la zona. La cooperazione può aiutare i gruppi Leader a dare impulso alle proprie attività locali e può permettere loro di risolvere alcuni problemi o di valorizzare le risorse locali. Ad esempio, grazie alla cooperazione è possibile raggiungere la massa critica per garantire la fattibilità di un dato progetto o incoraggiare azioni complementari, come la commercializzazione congiunta da parte di gruppi Leader in regioni diverse, ma con una specializzazione nel medesimo ambito (ad esempio, noci, lana, ecc.), oppure sviluppare iniziative congiunte in ambito turistico sulla base di un patrimonio culturale condiviso (celtico, romanico, ecc.). Le azioni congiunte finanziabili possono riguardare anche la creazione di competenze, il trasferimento di esperienze sullo sviluppo locale, ad esempio attraverso pubblicazioni comuni, seminari di formazione (scambio di personale e di responsabili del programma) che portano all’adozione di metodologie comuni e comuni metodi di lavoro o all’elaborazione di un’attività di sviluppo congiunta o coordinata. Tipologie di cooperazione Nell’ambito Leader esistono due tipi di cooperazione possibile: - la cooperazione interterritoriale, ossia la cooperazione tra diverse zone rurali dello stesso Stato membro. Può essere una forma di cooperazione tra gruppi Leader, aperta tuttavia anche ad altri gruppi locali che adottano un approccio partecipativo simile. La cooperazione interterritoriale all’interno di uno Stato membro riguarda almeno una regione selezionata nell’ambito dell’asse Leader
- la cooperazione transnazionale, ossia la cooperazione tra gruppi Leader operanti in almeno due Stati membri o con gruppi di paesi terzi che adottano un approccio simile. La cooperazione transnazionale all'interno della Comunità Europea coinvolge almeno due gruppi di azione locale situati in due Stati membri di cui almeno uno è selezionato nell’ambito dell’asse Leader. La cooperazione transnazionale con una zona di un paese terzo coinvolge almeno una zona selezionata nell’ambito dell’asse Leader.
Progetto di cooperazione
"Museo multimediale dei Tornei, delle Giostre e dei Giochi" Descrizione A livello locale: completare il repertorio delle giostre, tornei e giochi storici del Museo Multimediale di Foligno. Completare la rassegna bibliografica suddivisa per ciascun Paese con estensione ad argomenti quali il costume, gli apparati, ecc., sempre con riferimento alla società del torneo. I dati raccolti e informatizzati saranno consultabili in un sito internet dedicato. Proseguire il programma espositivo con la progressiva realizzazione di segmenti del progetto del Museo sulla base del lavoro di ricerca e documentazione attivato. A livello transnazionale: raccordare le iniziative di rievocazioni storiche del nostro Comprensorio con altre realtà, soprattutto di ambito europeo. Sono connessi a quanto indicato l’attività espositiva anche itinerante e le nuove iniziative per le comunicazioni multimediali e a stampa, la formazione, le iniziative didattiche e le consulenze. Completano il quadro delle attività rassegne, expo e mostre-mercato che costituiscono un aspetto fortemente dinamico del progetto. Creazione di una rete di manifestazioni. Partner Paese: regione del Guarda, Portogallo
Progetto di cooperazione "Percorsi turistici sulle vie delle country house" Descrizione Realizzazione di un intervento formativo elaborato a livello europeo che permetta ai soggetti formati di inserirsi in una nicchia del mercato del lavoro ancora non satura, anzi carente nell'offerta di operatori con caratteristiche idonee a fornire un servizio realmente efficiente. Tutti ormai concordano sul fatto che la sfida della competitività in Italia passa attraverso un aumento della qualità dei prodotti e dei processi produttivi, ma anche attraverso un miglioramento qualitativo delle risorse umane che devono acquisire competenze professionali più ampie e tali da reggere meglio anche alla domanda crescente di mobilità. Il progetto vuole dare ai beneficiari una professionalità completa tenendo presente che per essere competitivi oggi "bisogna sapere più di quello che si fa". Il progetto si pone, infatti, degli obiettivi ben precisi per i beneficiari rispetto alle tre componenti fondamentali di ogni professionalità: competenza culturale di base, competenze professionali specifiche, competenze trasversali. Partner Paese: Glamsbjerg (Danimarca), Aeroskobing (Danimarca) GAL Samsoe, Laesoe, Aeroe Istituto Sydvestfyns Efterskole Positività emerse Il progetto formativo è stato lungo e complesso, visto il doppio iter in Italia e in Danimarca. Interessante è stato il coinvolgimento delle scuole del comprensorio della Valle Umbra (Foligno, Spoleto, Norcia) con la scuola danese. Fondamentale è stato il coinvolgimento delle agenzie di viaggio e delle istituzioni locali (assessorato al turismo del comune di Foligno, Gal) preposte allo sviluppo del turismo durante le fasi preparatorie e conclusive di disseminazione dei pacchetti turistici realizzati.
Progetto di cooperazione "Qualità Territoriale: uno sviluppo sostenibile" Descrizione Realizzazione di un progetto di rete, con il coinvolgimento di cinque 'reti' nazionali (Italia, Francia e Belgio, Spagna, Grecia, Olanda) per la messa a punto di un regolamento di qualità territoriale europeo, in collaborazione con gli uffici della Direzione Generale VI. Si prevedono azioni ad un triplice livello. A livello locale: implementazione dei sistemi qualità locali; realizzazione di Studi di mercato; accompagnamento delle aziende che intendono aderire al marchio (corsi, stage, workshop); azioni di miglioramento della commercializzazione e accesso ai mercati dei prodotti. A livello interterritoriale: azioni congiunte di promozione e scambio di know-how tra le realtà appartenenti alla rete regionale e alla rete nazionale dei territori interessati al processo di qualità territoriale. A livello transnazionale: attivazione di un comitato di pilotaggio e di un comitato tecnico transnazionale, a guida della cooperazione di concerto con l’assistenza tecnica; azioni congiunte di promozione dei territori in relazione con i processi di qualità attivati; realizzazione di materiale documentario e promozionale; realizzazione di una rete transnazionale di territori legati al processo. Partner Paesi: Italia, Francia, Spagna, Grecia
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